Grafologia

September 12 · Se non lo avete fatto ieri, prima di leggere la lezione prendete un foglio a righe e scrivete la prima frase che vi viene in mente. Fatelo prima di leggere la lezione, è di massima importanza.
Vi conviene scrivere una sola parola però ad una riga a capo ed in corsivo.
Buon pomeriggio e benvenuti a questa nuova lezione di divinazione🔮, prendete posto, mi raccomando non più di tre persone a tavolino. Confido che abbiate ripassato le lezioni dello scorso anno in biblioteca, perché oggi cominceremo direttamente il programma del terzo anno trattando la grafologia.
Partiamo dalla parte più scientifica, che potrebbe essere molto approfondita.
Il termine Grafologia si compone due parti Grafo= scrittura e Logia= studio, questa arte infatti studia la scrittura cercando di dedurre diverse caratteristiche psicologiche e lo stato d'animo di colui che stava scrivendo. Questa non solo era usata per divinare ma quando hanno iniziato a studiarla volevano servirsene realmente per la vita di tutti i giorni. Iniziamo dalle basi, il tutto si fonda sul fatto che dopo diversi anni che scriviamo il tutto diventi una risposta immediata ai neuroni e ciò viene chiamato gesto espressivo, il tratto può essere influenzato dalle emozioni che non sono mai le stesse tra gli individui, quindi ogni scrittura è a se.
La grafologia ha una lunga storia, esistono moltissimi approcci alla psicologia della scrittura, sono stati formulati diversi modi di interpretarla perché non essendo riconosciuta come "scienza" non è stato elaborato un criterio unico di interpretazione. I principali criteri confluiscono in tre indirizzi: quello italiano, quello francese (il più antico) e quello tedesco. I primi due differiscono molto tra loro in quanto quello italiano crede fermamente nell'univocità della corrispondenza segno-carattere e invece francese crede che il segno si rifaccia al tutto, e che non sia strettamente legato ad un determinato carattere.
Ci sono diversi metodi di interpretazione a seconda della scuola che uno preferisce seguire.
Ora abbiamo più trattato la parte scientifica della grafologia ma veniamo alla parte che interessa a noi, la grafologia usata per divinare, chiamata più comunemente grafomanzia. In passato infatti si credeva che dalla scrittura si potesse risalire alla personalità dello scrittore e quindi predire ciò per cui fosse destinato. Avete mai notato che quando siete agitati cambia anche il modo di scrivere, si nota quando un tratto è frettoloso e quindi preda di una persona agitata o quando è calmo e lineare, è bene infatti analizzare un testo spontaneo e preferibilmente non scritto a matita e su carta rigata o ruvida che potrebbe modificare il tratto rendendolo tremolante. Inoltre anche la vecchiaia rende il tratto appesantito e tremolante, quindi diciamo che non può essere una divinazione sempre esatta.
Ecco come esaminare una scrittura
Prima di tutto il testo va diviso in aree per poi esaminare i margini. Infatti quando iniziamo a scrivere ci hanno sempre fatto regolare tramite le righe dei quadernoni, ci sono parti che sconfinano in alto e altre in basso, quindi il tutto va diviso in tre zone:centrale, superiore ed inferiore.
Di quella centrale fanno parte le lettere a c e i m n o r s u v w x, di quella superiore b d h k l t, di quella inferiore g j p q e la f fa parte di tutte e tre.
Iniziamo dal settore centrale, questa zona si riferisce al carattere e alla coscienza di colui che scrive, al senso pratico e agli atteggiamenti quotidiani e a tutto ciò che è in relazione con la famiglia.
Le lettere collocate nella zona a loro destinata e che seguono una linea retta indicano una personalità costante.
Se invece occupano anche la parte superiore significa che lo scrittore si lascia influenzare facilmente.
Se sembrano avere poco rapporto con la loro zona, escono e variano di grandezza indica qualcuno molto sicuro della propria personalità (spesso gli adolescenti hanno questo tipo di scrittura).
Se sono più grandi di quelle che normalmente vanno o sopra o sotto allora si tratta di una persona razionale.
Passiamo ora al settore superiore che simboleggia le varie attitudini e le caratteristiche personali associate alla sfera spirituale, quindi all'ingegno, alla fantasia, creatività, intuizione ed intelletto.
In questa zona quanto più le lettere sono slanciate tanti più lo scrittore tende al mondo dell'irreale, spirituale o intellettuale
La zona inferiore è collegata alle emozioni, sentimenti, gli affetti e gli amori. Simboleggia anche la zona dei conflitti
Se ci sarà uno slancio verso il basso allora simboleggerà un carattere sensuale e materialista.
Margine sinistro largo
Notevole capacità intellettuale e buona cultura
Margine sinistro stretto
Carattere meschino e ipocrita con i suoi familiari e collaboratori
Margine destro largo
Chi scrive è preoccupato per il futuro è per tutto ciò che lo attenderà
Margine destro stretto
Chi scrive ha bisogno di amici o conoscenti, perché sente la necessità di confrontare le sue idee ed opinioni
Margine superiore esteso
Chi scrive dà molta importanza alla forma più che al contenuto, sia nella sfera etica che lavorativa
Margine superiore scarso
Mancanza di lungimiranza da parte di chi scrive e di riflettere sulle situazioni
Il margine è la distanza che lasciamo sia dal lato sinistro che da quello destro del foglio.
Bene grazie a tutti
1 Ritenete che la grafologia possa essere utili in indagini poliziesche? Perché e come? (3 punti)
2 Ieri vi ho fatto scrivere una frase qualunque su un foglio a righe, sulla base di quello che avete imparato analizzate la vostra personalità tramite la scrittura e mandatemi una foto della frase. Vi conviene scegliere una sola parola da analizzare (meglio la prima).
Seconda domanda alternativa solo per autorizzati (se non sapete di essere autorizzati è perché non lo siete😂)
2 Ti piacerebbe essere un grafologo? Pensi sia interessante?

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